
Nel video in fondo, spiego brevemente la differenza tra pneumatici Estivi, Invernali e 4 Stagioni. Ma il discorso è molto più ampio, visto che i temi da affrontare sono almeno 2:
- Le differenze pure tra le 4 tipologie di pneumatici;
- Le abitudini e le esigenze dell’utilizzatore;
Affrontiamo il primo tema, ovvero le differenze tra le 4 tipologie di pneumatici, ho detto 4 tipologie perché gli pneumatici 4 stagioni si dividono in due famiglie, ovvero le 4 stagioni dette anche All Season contraddistinte dal simbolo della montagna a tre picchi con all’interno un fiocco di neve detto anche “Three Peaks + SnowFlake”, e, quelle con marcatura “M+S” acronimo di “Mud and Snow” ovvero Fango e Neve.
Nel primo caso ovvero con gli pneumatici “All Season”, ci troviamo davanti a dei pneumatici che soprattutto negli ultimi 3 o 4 anni sono stati migliorati in modo esponenziale, basti pensare che i primi pneumatici 4 stagioni erano fatti adattando un pneumatico invernale classico ad essere utilizzato tutto l’anno, con risultati molto deludenti. Oggi invece questo comparto occupa una buona fetta di mercato e di conseguenza gli investimenti in studi ingegneristici e tecnologici sono aumentati con il risultato che i prodotti di oggi sono migliorati tantissimo. Nella fattispecie questo pneumatico può essere utilizzato tutto l’anno con prestazioni più che soddisfacenti sia sull’asciutto, sia sul bagnato che sulla neve. Quindi anche quando vige la normativa che prevede l’obbligo dei pneumatici invernali o catene a bordo, rispettiamo la stessa e possiamo circolare senza problemi e in sicurezza con tutte le condizioni metereologiche.
Nel secondo caso, quindi con gli pneumatici con la sola marcatura “M+S” avremo un pneumatico che grazie ad una vecchia normativa, è sufficiente che abbia un rapporto vuoto pieno superiore al 30% rispetto ad un pneumatico estivo per ricevere l’omologazione, però rimane di fatto un pneumatico estivo che sicuramente è più performante sul bagnato rispetta la normativa vigente dal 15 novembre al 15 aprile, ma sicuramente non è consigliabile per percorsi innevati.
Chiarite le differenze dei pneumatici 4 stagioni passiamo agli pneumatici estivi ed invernali. Partiamo dagli pneumatici estivi, cioè quelli che al 90% troviamo montati di primo equipaggiamento, sulle nostre vetture. Questi pneumatici sono molto performanti sul asciutto e sul bagnato la differenza la fa la ricerca della prestazione da parte dell’automobilista, ovvero se cerchiamo un pneumatico confortevole che abbia una resa chilometrica ottima e con un basso coefficiente di rumorosità, sicuramente andremo a scegliere un pneumatico da turismo , se invece è la prestazione nel senso stretto del termine ovvero la performance, la nostra scelta non può che essere un pneumatico “UHP” ovvero Ultra High Performance. In fine parliamo degli pneumatici invernali, impropriamente chiamati pneumatici da “neve” infatti non sono degli pneumatici per la neve e basta, ma bensì delle gomme performanti in tutte le condizioni invernali. Il loro funzionamento è molto particolare, le lamelle che formano il battistrada cominciano ad attivarsi quando l’asfalto è a 7°C e catturando la neve nella fase di rotolamento facendo attrito con la neve a terra generano il moto di avanzamento.
Analizziamo ora il secondo punto, le esigenze ed abitudini dell’utilizzatore finale. La prima cosa che chiedo ad un cliente che entra in officina e mi chiede un preventivo per degli pneumatici è quanti chilometri percorre annualmente, in base alla risposta, capisco già se può essere un cliente per pneumatici 4 stagioni o da doppio treno. Infatti se la sua percorrenza annua si aggira intorno ai 15.000 km può montare anche pneumatici 4 stagioni in quanto, proprio per la loro duttilità, hanno dei limiti, primo fra tutti la resa chilometrica perché rispetto ad un pneumatico estivo è inferiore di circa 10.000 Km, in oltre se la percorrenza annua supera il range indicato, rischiamo di rovinare la mescola soprattutto in estate ed avere un decadimento prestazionale nella stagione invernale. Se invece la sua percorrenza si aggira tra i 20.000/25.000 Km bisogna optare per un doppio treno estivo/Invernale perché percorre troppi Km e quindi danneggerebbe un pneumatico 4 stagioni. Questa cosa non è affatto una banalità, se il cliente è mal consigliato non considerando le sue esigenze ed abitudini, la cosa si potrebbe tramutare in un feedback negativo sia per quanto riguarda un prodotto sia sulla competenza ed affidabilità dell’operatore che lo ha consigliato.